La riduzione di settembre (-0.2%, mentre la nostra previsione era di -0.5%) dell’indice destagionalizzato della produzione industriale ha determinato una chiusura del terzo trimestre in contrazione, attesa ma comunque limitata, sia dal punto di vista congiunturale sia da quello tendenziale (-0.1% in entrambi i casi). Il dato di settembre, seppur negativo, fa emergere aspetti incoraggianti: il valore dell'indice di diffusione Prometeia prosegue nel proprio percorso di recupero (dal 47% al 60% i settori in espansione) e dopo due mesi torna al di sopra del 50%, soglia che discrimina tra fasi espansive e recessive.
Fra i principali settori vi è stata una spiccata variabilità, e più in particolare sono risultati in caduta quelli relativi ai beni di consumo durevoli e ai beni strumentali mentre gli altri sono in crescita.
Nelle nostre previsioni la dinamica stagnante della produzione industriale realizzatasi finora sarebbe abbandonata nel quarto trimestre: a favore giocano un effetto di trascinamento ereditato dal terzo trimestre, pari allo 0.44%, una crescita dell'attività industriale in ottobre (+0.6%), una riduzione in novembre (-0.3%) e infine un lieve incremento in dicembre (+0.1%). Il quarto trimestre dell'anno registrerebbe quindi un ritorno alla crescita (+0.9% sul trimestre precedente), dopo te trimestri in contrazione, e tornerebbe in aumento anche rispetto al corrispondente trimestre dell’anno precedente (+0.3%).
lug-18 |
ago-18 |
set-18 |
ott-18 |
nov-18 |
dic-18 |
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var. % sul mese precedente |
-1.6 |
1.7 |
-0.2 |
0.6 |
-0.3 |
0.1 |